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Il blog di Girolibero

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In bici a Copenaghen: le 11 cose da non perdere

È vero. Fa molto caldo. Però non si può di certo passare la vita attaccati a un condizionatore, come se da esso dipendesse la nostra vita. E il ventilatore, seppur con molta fantasia, non sostituirà mai la brezza del mare. Ammettilo. Anche tu hai davvero bisogno di una vacanza.

Però ti capisco. Quella proposta di una settimana in Salento con la suocera non fa per te, per quanto il mare là sia sconvolgente. Tu sei tipo da vacanza attiva. Non è così? E allora, una bella vacanza in bici? Lo so che stai pensando “Ma con questo caldo?!”.

Allora, una vacanza in bici in un paese del Nord è quello che fa per te. Fuga dal caldo.
Della Danimarca, cosa ne pensi? Potresti fare un bel tour in bici e, prima di metterti in sella per le campagne danesi, dedicare un paio di giorni alla scoperta di Copenaghen, la mitica capitale dei ciclisti. Io ci sono stata da pochissimo e voglio darti qualche consiglio.

Copenaghen è una città a misura d’uomo che puoi visitare comodamente spostandoti a piedi, con i mezzi pubblici, in barca e ovviamente in bici. L’80% della popolazione si sposta in bicicletta con ogni condizione climatica. Sulle strade ci sono più bici che auto e con i 350 km di piste ciclabili è possibile arrivare praticamente ovunque.

C’è davvero tanto da vedere a Copenaghen: se pensi di visitare molte cose ti consiglio la Copenaghen Card che, al costo di circa 70 €,  per 24 ore dà accesso a tutti i mezzi pubblici e ingresso gratuito in molte attrazioni e musei. Io personalmente preferisco prima esplorare la città piuttosto che gettarmi subito nella lista dei musei consigliati nelle guide, e solo dopo essermi fatta un’idea dell’insieme decido dove voglio entrare.

Ecco quindi i posti che ho visitato e che ti consiglio.

I palazzi reali

A Copenaghen ci sono tre palazzi reali. Amalienborg è quello dove attualmente vive la famiglia reale durante l’inverno. Se il tempo è bello, approfittane per fare una passeggiata a King’s Garden dove si trova il secondo palazzo Rosenborg Castle. Con pochi passi puoi raggiungere e visitare, gratuitamente, anche i parchi botanici. Il terzo palazzo, Christiansborg Palace, è attualmente la sede del parlamento e degli uffici del primo ministro.

Rosenborg-Castle

l Tivoli

È il più antico parco di divertimenti del mondo. Attira ogni anno milioni di famiglie con bambini da tutto il mondo, ma i suoi giardini sono frequentati anche da gente del posto. In estate in questo parco si tengono anche concerti di artisti internazionali e di sera, tutto illuminato, è uno spettacolo e un luogo molto romantico.

Nyhavn

Chi non ha in mente una cartolina di Copenaghen, con le sue casette tutte colorate? È Nyhavn, il caratteristico porticciolo che merita una passeggiata e qualche foto ricordo. I ristoranti del luogo sono tipicamente danesi ma abbastanza cari. Proprio in una di quelle case colorate ha vissuto Hans Christian Andersen, il famoso autore di favole tra le quali la Sirenetta, il simbolo di Copenhagen.

La famosa Sirenetta di Copenhagen.

E a soli 5 minuti di bici da Nyhavn, eccola! Attorniata da turisti che vengono da ogni parte del mondo per ammirarla, se ne sta adagiata su uno scoglio e volge il suo sguardo nostalgico verso il mare. Non aspettarti una statua di dimensioni imponenti. La sirenetta ha infatti le forme di una donna vera: il balletto “La Sirenetta” colpì così tanto Carl Jacobs (mecenate e proprietario della birra Carlsberg) che questi commissionò allo scultore Eriksen una statua della sirena per decorare il porto della città e chiese che fosse delle esatte fattezze della prima ballerina.

Sirenetta di Copenaghen

Royal Theatre

A pochi colpi di pedale, il Royal Theatre lungo il canale e sull’altra sponda l’Opera realizzata dal colosso Maersk.

A Paper Island

Un tempo c’era una cartiera, mentre ora c’è il museo CC Contemporary Copenhagen e il Copenhagen Street Food: un capannone dedicato allo street food, di diverse nazioni, per tutti i gusti e le tasche. Un luogo frequentato dagli abitanti di Copenaghen, perfetto anche solo per bere qualcosa sul canale. Paper Island si raggiunge in pochi minuti grazie al ponte pedonale e ciclabile da Nyhavn.

Christianshavn

Da Paper Island si raggiunge in pochi minuti : un bel quartiere con le tipiche casette rinascimentali che affacciano sul canale, colorate e pittoresche, e le houseboat che gli danno un’aria marittima e che gli hanno fatto meritare il soprannome di piccola Amsterdam. Merita una visita la Chiesa del nostro Salvatore: si può salire sulla guglia circolare e godere di una vista che domina l’intera città.

Christiania

Colorata, fricchettona e controversa. Un quartiere proclamato città libera negli anni ’70 e ancora oggi autogestito. Non è pericolosa: si può visitare tranquillamente e passeggiare tra le case, ammirare i murales e le sculture, fermarsi a mangiare e bere nei bar e ristoranti, godere della musica dal vivo e di altri eventi all’aperto organizzati dai suoi abitanti.

Christiania

I musei

Se ami l’arte ci sono il National Museum e il NY Carlsberg Glyptotek.
Se ami il design non puoi perdere il Designmuseum Denmark. Non dimenticare che il design danese è praticamente ovunque, ed è parte dello stile di vita Danese. Persino nella commercialissima strada pedonale Stroget ci sono due negozi molto interessanti: Illum Bolighus e Hay.

Designmuseum Denmark

Hygge

Più che un luogo da visitare o qualcosa da vedere, l’hygge è uno stile di vita da scorgere nei danesi. Con un occhio attento potrai cogliere il loro modo di intendere la vita. A Copenhagen amano la tranquillità, infatti è per questo vanno in bici! Le strade sono molto silenziose, nessun campanello o clacson. Lavorano poche ore e si dedicano molto alla famiglia. Hygge è quella sensazione di sentirsi in pace con sé stessi, soddisfatti della vita e delle piccole cose quotidiane.

Sei curioso di scoprire l’Hygge, vedere con i tuoi occhi quanto è alta la Sirenetta, tornare negli anni ‘70 freak  di Christiania?
Dai un’occhiata a questi viaggi e guarda se qualcuno fa per te:


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